
di Redazione
Da giovedì 17 aprile arrivano su RaiPlay due nuovi episodi della seconda
stagione di “Faccende Complicate”, l’original di Rai Contenuti Digitali e Transmediali con le inchieste surreali di Valerio Lundini.
Nel terzo episodio” La mia India”, il conduttore romano, certo di avere origini indiane, va in giro per conoscere meglio le sue radici e inizia dalla visita al tempio Sikh di Roma. Qui tra le
tante tradizioni, scopre il kabbadi, uno sport di contatto a squadre tra i più praticati in India, e decide di creare la prima squadra romana di kabaddi. Al fischio di inizio del sindaco di Roma,
Roberto Gualtieri, prenderà il via un agguerrito e divertente match. Nella quarta puntata invece, Lundini va a Recanati, incuriosito da un agricoltore che ha collezionato ben 56 multe prese tutte
con lo stesso autovelox. Per aiutarlo a pagare, il conduttore decide di organizzare una mostra d’arte a Roma, trasformando le sanzioni in origami di carta da mettere in vendita.
In “Faccende Complicate” Lundini incontra persone comuni, personaggi noti e testimoni di varie “faccende complicate”, trattando ogni tema “con la superficialità di un bambino delle scuole medie!”

ROMA: LA MIA INDIA
In questa puntata di Faccende Complicate, Valerio Lundini si sottopone a un test del DNA molto in voga negli ultimi anni per approfondire le proprie origini ancestrali. Il risultato è
sorprendente: per una percentuale di 1,8 punti, il suo DNA è di origine indiana. Valerio decide quindi di iniziare un viaggio per conoscere meglio questa parte di sé. Visita un Tempio Sick, a
Roma, dove, oltre a conoscere riti e usanze “sua gente”, incontra Aman, un ragazzo trasferitosi qui in Italia per motivi di studio. Aman a Roma ha trovato una sua dimensione, ma quello che più
gli manca dell’India è la possibilità di praticare - per mancanza di squadre professionistiche sul territorio - il suo sport preferito: il Kabaddi, una disciplina di contatto che si gioca 7 vs 7
e che in India è popolare quanto il calcio in Italia. Per ristabilire ancora più nel profondo un contatto con le proprie radici, Valerio decide di fondare la prima squadra di Kabaddi della
Capitale. Inizia quindi a reclutare i giocatori necessari e a sottoporli a intense sessioni di allenamento. Una di queste, tuttavia, viene interrotta da un tale, Maxwell, che afferma di avere già
una squadra attiva nel Lazio, rivendicando quindi un primato. Valerio e Maxwell decidono di risolvere la disputa in pieno spirito sportivo: un match, il primo ufficiale in città. Il fischio di
inizio partita è riservato al sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
RECANATI: MULTE UNICHE DELLA CONTINUITA’ DELLO SPAZIO
Valerio Lundini è a Recanati, città natale di Giacomo Leopardi. Qui conosce Euro Cacchiarelli, agricoltore salito all’onore delle cronache per aver accumulato 56 multe per eccesso di velocità
sulla strada Regina, a causa di un autovelox posizionato - a suo dire - in modo strategico per fare cassa. Dopo avergli fatto conoscere un presunto Fleximan e, in sua compagnia, aver fatto
provare a Euro l’esperienza di distruggere un finto autovelox, Valerio escogita un piano per aiutarlo a trovare i soldi per ripagare le somme verbalizzate. Dopo aver trasformato le multe in delle
opere d’arte, Valerio organizza tre giorni di mostra a Roma durante i quali l’agricoltore marchigiano viene presentato come un artista emergente, nella speranza che, alla fine dell’esperienza,
critici e avventori dell’esposizione siano disposti a comprare le “multe d’autore” così da racimolare la somma che Euro deve allo Stato.
“Faccende Complicate” è un original in dieci puntate di Rai Contenuti Digitali e Transmediali prodotto da Simona Ercolani per Stand by Me, interpretato diretto e scritto da Valerio Lundini.
Scritto con Andrea Cancellario, Luigi Cruciani, Matteo Tiberia, Daniele Titta. A cura di Davide Acampora, produttrice esecutiva Stand by Me Giorgia Rossi Tani, delegato Rai Lorenzo Davanzati
Forges.
crediti foto: ufficio stampa Rai