di Redazione
Il 28 agosto verrà inaugurata l'81esima edizione Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia e, per l'occasione, Cielo proporrà da venerdì 23 agosto (in prima e seconda serata) la rassegna “Venezia
Extasy”. Quest'ultima è incentrata su alcune delle pellicole più coinvolgenti che hanno partecipato alla rinomata manifestazione cinematografica italiana, nonché la più antica al mondo,
e che declinano il concetto di desiderio in tutte le sue sfumature.
Il ciclo si apre con la prima visione assoluta del melodramma dalle tinte noir “Amanti” del 2020, diretto da Nicole Garcia. La pellicola, presentata in anteprima alla 77esima
Mostra di Venezia, racconta la burrascosa storia d’amore tra Lisa (Stacy Martin) e Simon (Pierre Niney). I due si amano appassionatamente, ma dopo un tragico incidente Simon è costretto a
lasciare Lisa e la Francia all’improvviso. Tre anni dopo, Lisa ha finalmente voltato pagina: è sposata con il ricco Léo (Benoît Magimel) e vive una vita agiata quando, durante una vacanza
nell’Oceano Indiano, il suo destino si incrocia di nuovo con quello di Simon. Il desiderio sfrenato di un tempo non si è mai spento, e tra i due si insinua l’idea di liberarsi di Léo, unico
ostacolo per la loro relazione. Attraverso una fotografia fredda e malinconica, Garcia suggerisce una riflessione sulle conseguenze dell’amore, sull’alta borghesia francese ed il suo rapporto con
il desiderio e la sensualità, ma anche sui soldi, che portano alla perdizione e ad un isolamento sempre più disumano.
Nella raccolta non potrà mancare il Leone D’Oro “Lussuria – Seduzione E Tradimento” del 2007 di Ang Lee, travolgente storia d’amore e spionaggio tratta dal romanzo “Lussuria” di
Zhang Ailing ed ambientata in una Shanghai occupata dalle truppe giapponesi nel 1942, dove la giovane studentessa Wong Chia Chi si unisce alla Resistenza: la sua missione è quella di sedurre il
collaborazionista Yee, per permettere ai suoi compagni di preparare un’imboscata ed ucciderlo. Ma la situazione sfugge di mano quando la ragazza si rende conto che Yee è un uomo ben più complesso
e affascinante, e il loro rapporto sfocia in qualcosa di più del semplice desiderio. Attraverso uno stile registico pulito e didascalico viene proposta una rappresentazione dell’attrazione,
affettiva e sessuale, che piano piano permea l’intero racconto, conquistando anche lo spettatore. A completare il racconto non mancherà la coinvolgente bellezza della fotografia, dei costumi e di
una colonna sonora magistralmente eseguita.
Tra i titoli della rassegna sarà presente anche il pluripremiato “Shame” del 2011, opera seconda di Steve McQueen con protagonista Michael Fassbender, che per questa
interpretazione ha vinto il premio come Miglior Interpretazione Maschile alla 68^ Mostra di Venezia. Racconta la storia di Brandon, facoltoso ed affascinante uomo d’affari con un’intima
dipendenza patologica dal sesso che non lascia trapelare all’esterno. Ma l’arrivo improvviso della sorella minore Sissy (interpretata da Carey Mulligan), ribelle ma bisognosa d’affetto, scatenerà
un corto circuito nella vita dell’uomo che si troverà ad affrontare i suoi traumi e le sue pulsioni. Il tutto sullo sfondo di New York, specchio del carattere e dei desideri impulsivi di Brandon:
frenetica e splendente, la città nasconde sotto la superficie un lato oscuro fatto di eccessi. Il regista compie un’indagine sulla solitudine, sul vuoto esistenziale e sul costante bisogno di
colmarlo, resa perfettamente dalla propensione ad inserire scene fredde e silenziose al posto di dialoghi concilianti.
crediti foto: ufficio stampa MNcomm