di Redazione
Il 15 aprile, in prima serata, arriva in Italia in esclusiva (e in anteprima) su Real
Time la storia d’amore contrastata e travagliata della serie tv turca di successo “Hercai - Amore e Vendetta” (già disponibile su discovery+).
“Hercai( in turco “viola del pensiero”) - Amore e Vendetta", fenomeno social internazionale tanto che solo su youtube la serie ha più di 4 milioni di iscritti, adattata dal romanzo di Sumeyye
Ezel racconta le vicende di Reyyan (Ebru Şahin, 4,2 milioni di follower su instagram), nipote della famiglia Sadoglu, una delle famiglie più forti di Midyat. Nonostante suo padre Hazar (Serhat
Tutumluer) e suo zio Cihan (Serdar Ozer) siano figure importanti nella grande famiglia, il vero leader è suo nonno, Nasuh ( Macit Sonkun). Nasuh ha maltrattato Reyyan, mentre è sempre stato più
premuroso con sua cugina Yaren (Ilay Erkok). Il motivo è che Reyyan non è la sua nipote biologica. Reyyan, ignara di questo fatto, mentre va a cavallo cade e viene salvata da Miran (Akın Akınözü,
3,6 milioni di follower) che si innamora di lei e vorrebbe sposarla. Questa notizia permette a Yaren di vendicarsi di Reyyan, che gli ha portato via l'amata. Dopo il matrimonio, Miran e Reyyan si
recano nella loro villa per iniziare la loro nuova vita, ma Miran mette fine alla relazione dopo aver trascorso la prima notte con la novella sposa. Il motivo dietro a questo comportamento così
malvagio è che il padre di Reyyan ha ucciso la madre e il padre di Miran molti anni prima e quest’ultimo è stato cresciuto dalla nonna per vendicarsi di quelle morti. I segreti nascosti di Miran
verranno finalmente svelati nel corso della serie ed il loro amore supererà tutti questi ostacoli?
La serie tv che nel suo paese di origine ha battuto ogni record trasformandosi in un fenomeno senza precedenti, arrivata alla terza stagione con 69 puntate, è stata distribuita in 21 paesi in
tutto il mondo.
Il fenomeno culturale e commerciale delle serie tv di origine turca ed in particolare di “Hercai - Amore e Vendetta” è emerso negli ultimi anni ed è diventato globale, tanto da trasformare la
Turchia nel secondo esportatore di contenuti televisivi al mondo, subito dopo gli Stati Uniti, battendo persino le serie tv latinoamericane.
crediti foto: ufficio stampa MNcomm