di Redazione
Ulisse, certamente una delle figure più affascinanti del mondo antico, eroe famoso per la sua astuzia e la sfrontatezza davanti a ogni pericolo, tra i grandi protagonisti dei
versi di Omero è quello più di tutti capace di stimolare la fantasia dei poeti e narratori del nostro tempo, come Dante Alighieri, Ugo Foscolo, James Joyce, Konstantinos Kavafis come fosse adatto
ad interpretare, più di ogni altro eroe, l’uomo che cambia, che accetta le sfide che il destino gli riserva e le supera.
Per questo HISTORY Channel (canali 118 e 409 di Sky) dedica a Ulisse una
programmazione speciale, in onda il 21 e il 28 febbraio, che inizia con una ricerca che è quasi una ossessione, durata trent’anni.
Si comincia con il documentario in prima visione Alla ricerca di Ulisse, la storia di Makis Metaxas, un uomo nato e cresciuto a Cefalonia, l’isola vicina a Itaca, che i versi di Omero indicano
come la patria del principe astuto che, tornato dalla guerra di Troia, riprese possesso del suo regno facendo strage dei Proci.
Metaxas, in anni di ricerche condotte da solo e archeologi greci e statunitensi, è convinto che sia invece Cefalonia la vera patria di Ulisse e dagli anni ’90 si batte per essere ascoltato dalla
comunità scientifica. Il documentario in due episodi, al di là dei dati archeologici che emergono dal racconto, è soprattutto la storia di un profondo legame tra un uomo e la sua terra e
dell’irresistibile fascino della storia antica. La programmazione prosegue con Il Mito del cavallo di Troia, un documentario legato all’episodio più noto della guerra di Troia, emblematico
dell’astuzia e del coraggio di Ulisse, il 28 febbraio alle 21.55 e Odissea, Oltre il mito, una docu-serie in sei episodi che indaga sul mito omerico con un approccio multidiscliplinare,
oceanografia, farmacologia, archeoacustica, paleopatologia, botanica, astronomia e psichiatri
crediti foto: ufficio stampa MNcomm