di Redazione
Ospite della nuova puntata della seconda stagione di "Mamma Dilettante", podcast/vodcast di Diletta Leotta (prodotto da Dopcast e disponibile su YouTube e sulle
principali piattaforme di distribuzione) è stata Aurora Ramazzotti, che sul rapporto con il compagno Goffredo racconta: «È un papà bravissimo. Poverino stanotte ha dormito
sul divano perchè abbiamo litigato. Purtroppo la notte Cesare ci mette molto alla prova: si sveglia e rimane sveglio tante ore, io cerco di riaddormentarlo, nel frattempo sento Goffredo che russa
- ovviamente poverino lui sta dormendo! Però poi si sveglia e mi vuole dare consigli su come fare le cose... Sono cose normali, quando ci ripensiamo dopo ridiamo! Io sono tosta eh, rompo! Stiamo
navigando, stiamo cercando di capire bene insieme come andare avanti. [...] Lui è la mia persona».
E sui nonni Michelle ed Eros? «Abbiamo una famiglia allargata. È bello per questo, noi ci vogliamo tutti molto bene e i bambini uniscono le famiglie. I miei genitori sono contentissimi. Vedo
che hanno lo sfondo del telefono con le foto di Cesare, sono proprio fieri. E' molto emozionante per me, soprattutto perchè io sono una un po' fredda a volte nelle emozioni, mi colgo a lasciarmi
andare molto di più quando c'è Cesare».
Nella chiacchierata con Diletta arriva la domanda scomoda ovvero "Scopri tuo figlio su un sito porno. Come reagisci?". La risposta? «Basta che sappia che quella non è la realtà della
sessualità, che la sessualità è una cosa diversa. Finchè sono sogni, è curiosità di scoprire - secondo me in adolescenza hai curiosità di scoprire questo mondo che è un po' tabù - sì guardateli!
Non ti puoi spaccare di .... tutto il giorno. Non ho parlato con tanti adolescenti, ma secondo me il primo impatto per un maschietto che si è guardato solo porno è strano quando hai il primo
rapporto. Forse mi sbaglio perchè non ho il pisello... Tanto so che taglierete tutto ahahah!».
Aurora vorrebbe avere un altro figlio? «C'è dentro di me la curiosità di un'ipotesi di un altro figlio però è ancora lontana. [...] È tutto tanto quindi vorrei un attimo riprendere possesso
di me stessa, del mio corpo, di quello che posso fare. Puoi capirmi benissimo tu... [...]».
crediti foto: ufficio stampa MNcomm