di Laura Frigerio
Dopo il successo di "Unica", il documentario di Netflix in cui si è raccontata per la prima volta dalla
rottura con Francesco Totti, Ilary Blasi è stata intervistata da Silvia Toffanin a "Verissimo" (su Canale 5).
È stata una bella chiacchierata fiume, in cui Ilary ha ricordato anche quando, sempre a "Verissimo", ha difeso a spada tratta il suo matrimonio travolto dai rumors: «Sono venuta qui davanti a
tutti e ho dato delle mer** alla stampa e ai giornalisti. Ho difeso quella che io pensavo fosse la verità ma, evidentemente, i giornali ne avevano un’altra di verità, che poi era quella giusta,
ma io non lo sapevo. Ho reagito così perché avevo una versione diversa dalla loro. Chiedo scusa alla stampa. Ho creduto a mio marito, come ho sempre fatto. Quando ho scoperto la verità ho preso
un’altra direzione».
Nel docufilm emerge, tra le altre cose, il fatto che Totti avrebbe chiesto alla Blasi, per cercare di salvare il loro matrimonio, di rinunciare, tra le altre cose, al suo lavoro in tv. Su questo
punto la conduttrice chiarisce: «Lui è sempre stato geloso nei miei confronti, ma non era una novità. In questo momento, però, c’è molta attenzione su questo argomento e onestamente non mi
sento di paragonare questa cosa con le tragedie che sentiamo in questi giorni. Non siamo più marito e moglie, ma sarà per sempre il papà dei miei figli. Credo che fosse confuso e spaventato anche
lui».
Silvia Toffanin le chiede anche se non si sia sentita tradita da una certa “Roma” che sapeva, ma non parlava, Ilary risponde: «Sì, mi sono sentita tradita, ma fino a un certo punto. Chi ti
viene a dire una cosa del genere? Li ho capiti, non era facile. Adesso la gente conosce anche un altro punto di vista. Non voglio convincere nessuno. È la mia storia e l’ho
raccontata».
E alla domanda se pensa in cuor suo, alla luce di quel che è successo, che ci possano essere stati altri tradimenti in questi vent’anni (a partire delle prime insinuazioni su Flavia Vento fino
all’epilogo di oggi) Ilary confessa: «Sì, anche se non mi sono mai arrivate delle prove concrete».
crediti foto: ufficio stampa Mediaset