di Redazione
Il 27 novembre e il 4 dicembre, alle ore 21.05 su Focus, va in onda "Ercolano - Vivere una città antica" ovvero una nuova serie di reportage a cura di Laura Pepe,
scrittrice, saggista e docente di Diritti dell’Antichità dell’Università degli Studi di Milano.
Al centro degli speciali, Ercolano, prima che venisse seppellita da cenere, lapilli e fango, durante l'eruzione del Vesuvio del ’79 d.C.. L’antichista documenta sul campo la vita quotidiana
dell'epoca romana di Ercolano, le cui indagini archeologiche vere e proprie - dopo un primo ritrovamento, casuale, a seguito di scavi per la realizzazione di un pozzo, nel 1709 - iniziano nel
1738, mentre lo scavo sistematico parte dal 1927.
Tutto, nell’Ercolano di allora, riporta a una città dal volto umano, con strade e abitazioni immerse nella quotidianità: quella di una prestigiosa località di villeggiatura, popolata da 5.000
abitanti. I testimoni del periodo (letti, sgabelli, tavoli, armadi, panche, tramezzi, tabernacoli, portamonete, finestre, serramenti) parlano di giornate passate in famiglia. Mentre le barche,
ritrovate nell’area delle Terme occidentali, documentano le attività marinare degli ercolanesi. E le centinaia di antichi testi ritrovati nella biblioteca di una lussuosa dimora, un tesoro
archeologico di incommensurabile valore, raccontano le raffinate passioni dei suoi proprietari.
L'eruzione del Vesuvio investì Ercolano prima con una rapida nube di cenere rovente, che vaporizzò tutto all'istante, e poi da una nube nera che, viaggiando a 100 chilometri l’ora, la seppellì
sotto 20 metri di cenere. Un epilogo apocalittico, che nel 1997 ne ha decretato, insieme alle rovine di Pompei e Oplonti, l’ingresso nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
crediti foto: ufficio stampa Focus