di Redazione
Lunedì 1° maggio, in prima serata su Italia 1, penultimo appuntamento stagionale con "Freedom" e i suoi reportage inediti e di grande impatto
visivo.
Al centro della 12esima puntata: in Umbria, a Cascia, per conoscere la vita di Rita, la Santa degli Impossibili; in Egitto, per conoscere da vicino le Catacombe di Alessandria, una delle sette
meraviglie del mondo medievale; in Sicilia, ad Erice, tra leggenda, storia e scienza, fino al Centro Studi Majorana fondato da Antonino Zichichi, e che Roberto Giacobbo
intervista in esclusiva; nel Lazio, a Villa Mondragone, dove Papa Gregorio XIII riformò il calendario, saltando dei giorni e passando direttamente dal 5 al 14 ottobre 1582; in Puglia.
Roberto Giacobbo si reca in Umbria, a Cascia e a Roccaporena, alla scoperta dei luoghi dove ha vissuto Santa Rita, una delle figure femminili più venerate della cristianità. Vissuta a cavallo tra
il 1300 e il 1400, in tempi di tensioni tra opposte fazioni politiche, è stata una moglie ed una madre coraggiosa. È considerata la Santa degli Impossibili, perché viene invocata da chi chiede
aiuto per casi difficili. Le telecamere di "Freedom" entrano nei luoghi della clausura, avvicinandosi alla teca dove riposa la Santa. Un viaggio emozionante. Il team di "Freedom" raggiunge poi il
Lazio, per andare a Villa Mondragone: la Villa dei Papi.
Dimora nobiliare edificata dal XVI secolo con gli Altemps e poi i Borghese, l’elegante struttura domina dall’alto della sua privilegiata posizione panoramica il territorio dei Castelli Romani.
Ospitò le corti papaline fino al 1626, anno in cui Urbano VIII avrebbe deciso di trasferire la residenza papale a Castel Gandolfo. In questo luogo è successo qualcosa di unico, un evento storico
straordinario: qui Gregorio XIII fermò il tempo. Proprio a Villa Mondragone, infatti, il Papa promulgò la celebre Bolla Inter Gravissimas, riformando il Calendario Giuliano e, per porre rimedio
al divario fra il calendario solare e quello civile, decise di sopprimere dieci giorni, saltando quelli dal 5 al 14 ottobre 1582.
La squadra raggiunge la Sicilia per scoprire Erice, un luogo speciale che, da sempre, pare essere stato scelto dal destino per attirare personalità importanti da ogni parte del mondo. Qui si
racconta di uomini leggendari ma anche di uomini antichi, che avrebbero lasciato simboli indecifrabili sulle rocce. Questo luogo sarebbe stato scelto dai Templari e, in tempi più recenti, anche
da uno dei più grandi scienziati italiani, Antonino Zichichi.
Qui ha fondato il Centro Studi Majorana, uno dei più importanti luoghi di ricerca del mondo. Giacobbo visita alcune delle più importanti stanze del Centro ed incontrerà il professor Zichichi, con
cui parlerà di storia, scienza e fede. Infine, Alessandria d’Egitto, città che per eccellenza rappresenta una miscela di antichità e modernità. Fondata da Alessandro Magno subito dopo la
conquista dell’Egitto, con l’obiettivo di farne il centro economico e commerciale dell’impero che aveva sognato, la città nasconde nel suo cuore più segreto le catacombe di Kom el-Shoqafa, la
necropoli greco-romana più grande d’Egitto. Il sito si sviluppa una profondità di oltre 30 metri, che si articola in tre livelli scavati nella roccia, e fu inserito tra le Sette Meraviglie del
Mondo Medievale.
crediti foto: ufficio stampa Mediaset