di Redazione
Lunedì 24 aprile, in prima serata su Italia 1, "Freedom" torna a proporre reportage inediti e di grande impatto visivo, spesso realizzati grazie a
permessi speciali o tra cunicoli oscuri e perigliosi.
Al centro dell’11esima puntata: in Egitto, per conoscere da vicino il Faraone Ramses II e la sua tomba nella Valle dei Re a Luxor; in Sardegna, a Carloforte, nell’Isola di Pietro, un ambiente
naturale unico; nel Lazio, a Vicovaro, per vedere da vicino gli acquedotti che hanno salvato l’antica Roma dalla siccità; in Piemonte, per parlare di Giovanni Battista Viotti e la sua musica, che
sembra anticipare la Marsigliese, l’inno nazionale francese.
Le telecamere di "Freedom", accompagnate da Zahi Hawass, raggiungono la tomba del faraone Ramses II, il cui longevo regno, durato per quasi 70 anni, rappresenta sicuramente la massima espressione
della potenza e della gloria dell’Antico Egitto, nell’Età d’oro.
Si tratta della più grande tomba della Valle dei Re, a Luxor, un luogo unico e maestoso che, nel corso del racconto, diventa un inaspettato scenario di dibattito, in cui Giacobbo e Hawass si
confrontano sulle tematiche più complesse del loro sodalizio ultraventennale.
A Vicovaro, a circa 40 km dalla Capitale, passano due degli 11 acquedotti che fornivano l’acqua all’antica città di Roma. La troupe di "Freedom" entra nel sistema di distribuzione delle acque
potabili, per mostrare le difficoltà incontrate dai Romani nel costruire e mantenere questi capolavori di ingegneria idraulica del passato. Grazie alla grafica 3D a nuvola di punti è possibile
vedere questi lunghissimi cunicoli direttamente attraverso la roccia di travertino, in cui vennero scavati. Durante il I secolo d.C., il delicato equilibrio idrico di quella che allora era la
capitale di uno dei più vasti imperi della storia, venne alterato da un devastante terremoto, che interruppe uno dei due acquedotti.
Giacobbo - Attento Omar! - si cala nel canale alto 12 metri, quello che permise di salvare Roma da una potenziale crisi idrica. "Freedom" torna al Teatro Civico di Vercelli, che da oltre 200 anni
è l’assoluto protagonista delle stagioni concertistiche della città. Al centro del racconto, un grande musicista e compositore piemontese del Settecento, Giovanni Battista Viotti. L’artista
rivoluzionò la storia del violino e il modo di suonarlo, grazie all’invenzione dell’archetto moderno.
La vita di Viotti e delle sue composizioni, che allietarono le corti europee, però, ha ancora qualcosa di straordinario da svelare: proprio lui, a discapito della storia ufficiale, potrebbe
essere infatti l’autore delle musiche della Marsigliese, il rivoluzionario inno nazionale francese. Giacobbo, insieme al maestro Guido Rimonda, analizza alcuni spartiti che conterrebbero la prova
inconfutabile di questa affascinante teoria.
La squadra di "Freedom" si reca, infine, in Sardegna, nell’Isola di San Pietro, per conoscere Carloforte e la sua storia, fatta da pirati e corsari, battaglie e rinascite, entrando nella sua
tonnara e nell’antica salina, e nel regno dei fenicotteri rosa.
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