di Redazione
In occasione dell’anniversario del più grande disastro nucleare della storia, arriva il 22 aprile sul Nove
(alle ore 21.40) lo speciale "Chernobyl - Fuga dall'inferno" che racconta, minuto per minuto, gli eventi che il 26 aprile del 1986 portarono all’esplosione della centrale
nucleare di Chernobyl attraverso le testimonianze di scienziati, storici, e degli operai della centrale nucleare V.I. Lenin che quei terribili momenti li hanno vissuti sulla loro pelle.
Lo speciale, in prima assoluta, sarà anche disponibile in streaming su discovery+.
Da un normale controllo di sicurezza all’esplosione del reattore numero 4, all’incendio nella centrale, fino alla nube radioattiva che si diffonderà per chilometri e chilometri in tutta Europa.
La tragica storia di Chernobyl ha inizio negli anni ’60, al culmine della Guerra Fredda. Creata per alimentare il sogno fallito dell’Unione Sovietica di diventare la più grande potenza nucleare
al mondo, documenti secretati del KGB hanno rilevato come già nel 1983 la centrale subì un'importante perdita di materiali radioattivi. Gli operai che lavorarono alla costruzione dell’impianto
rivelano come siano stati obbligati a lavorare giorno e notte pur di ultimare la centrale nel minor tempo possibile. Un ex pilota di elicotteri Sovietico rivive le emozioni provate mentre volava
sopra al reattore in fiamme nel tentativo di tenere il fuoco sotto controllo.
Il Dr Robert Gale racconta come, mentre i medici sovietici faticavano a trovare una cura per chi mostrava i sintomi delle radiazioni, lui sia stato costretto a iniettarsi la cura che aveva
portato dagli Stati Uniti all’Unione Sovietica per dimostrare che fosse sicura. Un ex agente segreto svela che cos’è successo quando nel 2022, durante l’invasione dell’Ucraina, la Russia ha preso
il controllo dell’impianto nucleare abbandonato. Sono solo alcune delle testimonianze raccolte in questo speciale per ricostruire la verità dietro ad uno dei più grandi disastri della storia che
l’Unione Sovietica ha tenuto celata per anni, e indagare le conseguenze a lungo termine dell’esplosione.
crediti foto: ufficio stampa Warner Bros Discovery