di Laura Frigerio
Lei non si considera un'icona, ma in realtà lo è e infatti il pubblico attendeva con ansia di rivederla assoluta protagonista con un programma tutto suo. Stiamo parlando della grande
Loretta Goggi, che dal 10 marzo ci terrà compagnia (per quattro prime serate) su Rai1 con lo show "Benedetta Primavera".
"Benedetta Primavera" (una produzione Rai Direzione Intrattenimento Prime Time in collaborazione con Blu Yazmine) è un varietà in cui la regina del piccolo schermo racconterà la sua storia e
quella della televisione italiana attraverso momenti fatti di chiacchiere, gioco, balletti, musica e delle immancabili imitazioni (tra cui quelle di Guillermo Mariotto e della Regina Elisabetta
d’Inghilterra) in cui Loretta tirerà di nuovo fuori tutta la sua creatività artistica.
Ogni puntata ci sarà un tema diverso, passando liberamente da “ieri” a “oggi” attraverso personaggi, generi dello spettacolo, momenti memorabili della cultura pop prendendo spunti anche dalle
preziose Teche Rai. Uno splendido viaggio all’interno del mondo dello spettacolo per fare un parallelo tra il passato e il presente, in cui Loretta sarà accompagnata da Luca e
Paolo.
Ogni sera si alterneranno poi degli ospiti speciali e nel corso della prima puntata troveremo Heather Parisi, Chiara Francini, Mietta, Anna Tatangelo, Bruno Vespa, Marco Giallini
e Claudio Amendola.
«Affronto questa nuova avventura con emozione e grande gioia. Sono tornata a quella che è l'unica cosa che so fare: ho iniziato a lavorare a dieci anni come attrice, poi sono passata al
varietà, all'imitazione, alla conduzione e al quiz. Quindi per me è come se fossi tornata a mio primo amore» - racconta la splendida Loretta Goggi durante la conferenza
stampa - «Questo è un viaggio nel mondo dello spettacolo, che ho attraversato a 360gradi. Fare tante cose mi ha arricchito tanto, anche se ho avuto qualche difficoltà ad ottenere credibilità.
Non sono diventata un'icona, ma spero di essere considerata una brava professionista e che, anche alla mia età, si possa ancora parlare di arte, talento e spettacolo».
Che feedback si aspetta? «Non è l'ascolto che inseguo, quanto il vecchio gradimento di una volta, trovare un pubblico che mi segua in questi quattro viaggi nel mondo dello
spettacolo».
Cosa pensa del politically correct che ultimamente sembra anche limitare un po' la comicità? Diciamo che Loretta ha le idee ben chiare sull'argomento: «Lo trovo non sempre giusto e a volte un
po' ridicola. Dovremmo pensare a tutto quello che ci siamo detti e scambiati negli anni, senza darne un significato insensibile, ripensandolo come scorretto».
Su questo punto intervengono Luca e Paolo: «La scorrettezza è negli occhi di guarda, Il comico è un pagliaccio e un bambino, la comicità è sempre corretta».
E aggiungono: «Abbiamo trovato in Loretta una assoluta modernità, il segno che il talento è vero quando animato da una persona intelligente, che non risulta mai sorpassata. Lei è sempre
avanti».
La direzione artistica dello show è curata da Laccio, mentre quella musicale è del maestro Valeriano Chiaravalle. La regia è firmata da Cristiano D’Alisera.
crediti foto: ufficio stampa Daniele Mignardi Promopressagency