di Laura Frigerio
Il 1° febbraio arriva su RaiPlay la terza stagione di "Mare Fuori"
(che andrà poi in onda su Rai2 dal 15 febbraio),
una delle serie tv di maggior successo (tra i giovani e non solo) degli ultimi anni.
Tra le new entry del cast c'è il giovanissimo attore napoletano Giuseppe Pirozzi.
Tra i talenti della PM5 Talent di Peppe Mastrocinque, con una spiccata predisposizione per la recitazione, Giuseppe (classe 2008) ha preso parte fin dalla tenera età a diversi film e serie tv,
non tralasciando le tavole del palcoscenico.
In "Mare Fuori" interpreterà Raffaele Di Meo detto Micciarella, che fuori dall’Istituto di Pena Minorile (IPM) ha una madre tossica e un fratello, Luigi, che
ammira con tutto se stesso. Luigi per lui è un padre, un amico, un complice.
Noi di Televisionemania.it l'abbiamo intervistato per sapere qualcosa in più di lui.
Partiamo parlando del tuo Raffaele Di Meo detto Micciarella. Chi è e com'è stato entrare nei suoi panni? Cosa ti piace e cosa non ti piace di lui?
«Micciarella è un personaggio molto scoppiettante, pieno di energia e con tanto carattere. Mi piace particolarmente di lui la sua vivacità, è un personaggio attivo…non si ferma mai. Non ci sono
cose che non mi piacciono di lui, forse cose che cambierei per la 4a stagione ad esempio il suo carattere ancora da bambino immaturo, sarebbe bello interpretare in futuro un Micciarella maturato
e diverso».
Ci racconti il tuo primo giorno di set? Eri emozionato all'idea di entrare a far parte della famiglia di "Mare Fuori"?
«Si, il mio primo giorno di set ero molto teso, anche se i ragazzi li avevo conosciuti più o meno tutti. Già alle letture degli episodi mi avevano accolto benissimo quindi sul set ero teso ma
allo stesso tempo sicuro di essere sostenuto dagli altri».
Eri già un appassionato della serie? E se si, avevi dei personaggi preferiti?
«Seguivo la serie, il mio personaggio preferito era quello di Carmine, perché aveva cose che altri personaggi non avevano. Mi sarebbe piaciuto molto vestire i suoi panni…anche se a farlo c’è un
grandissimo attore come Massimiliano Caiazzo che io reputo immenso».
Che tappa è questa del tuo percorso da attore? Quando hai capito che, da grande, avresti voluto fare l'attore?
«Già avevo lavorato parecchio prima di prendere parte a “Mare Fuori”, ma questa è la prima serie in cui ricopro un ruolo da protagonista. Ho capito fin da piccolissimo che volevo fare l'attore.
Poi grazie all'incontro con il mio coach Peppe Mastrocinque, che mi segue anche in qualità di agente oggi posso dire di aver preso più consapevolezza nel portare avanti questo mio sogno. Ho
iniziato a muovere i primi passi nel cinema a soli 3 anni nel film “Benvenuti al Nord”. Quella però fu una scelta dei miei genitori e non mia, poiché non ero ancora all’altezza di prendere tali
decisioni, poi tra i 6 e i 7 anni ho cominciato ad avvicinarmi al teatro, sono sempre stato appassionato. Tra i 9 e i 10 ho preso parte a diversi film ricoprendo piccoli ruoli, ma che mi hanno
dato la possibilità di arricchire il mio bagaglio di esperienza in questo settore. Man mano sono cresciuto, le opportunità sono aumentate e i ruoli sono diventati sempre più importanti. Grazie ad
alcune di queste esperienze ho avuto la fortuna di partecipare alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2021 con il film “Il Bambino Nascosto". Un'esperienza molto significativa che mi ha permesso
di lavorare al fianco di un grande attore professionista come Silvio Orlando. Poi nell’estate del 2022 sono stato al Locarno Film Festival con il film “Piano Piano” di Nicola Prosatore, in uscita
nel 2023. Grazie alla mia interpretazione in questo film ho ricevuto il premio RB casting come miglior giovane interprete italiano alla Festa del Cinema di Roma nella sezione Alice nella città.
Un premio che ho apprezzato tantissimo, ancora mi emoziono quando ne parlo».
Prossimi progetti?
«Di progetti ce ne sono diversi, ma al momento posso solo dire che a novembre ho terminato le riprese del film "Nata per te" di Fabio Mollo. Per il resto lo scopriremo man mano».
crediti foto: ufficio stampa