di Redazione
Il 27 gennaio sarà il Giorno della Memoria e Cielo trasmetterà, in prima tv, il film "Nebbia
in Agosto" di Kai Wessel.
Nelle settimane che lo procedono Cielo proporrà, ogni lunedì alle ore 21.15, il ciclo "Per non dimenticare" con film che raccontano le persecuzioni del popolo
ebraico durante la Seconda guerra mondiale.
Si parte lunedì 2 gennaio con il film “Black Book” del 2006 di Paul Verhoeven, un film non convenzionale, che narra la storia della giovane Rachel, cantante
ebrea di origine olandese che cerca la salvezza nell’estate del 1944 fuggendo verso i territori liberati. Trova la salvezza ma assiste alla brutale morte dei suoi genitori e giura vendetta verso
i responsabili, diventando membro attivo della resistenza. Entra nelle grazie dell'ufficiale nazista Müntze per ottenere informazioni vitali per la resistenza, ma scopre di provare verso di lui,
con sua grande sorpresa, sentimenti di amore e odio.
Si prosegue il 9 gennaio con il film “L’amore oltre la guerra” del 2016 di David Leveaux, un regista teatrale inglese al suo debutto nel mondo del cinema. La
pellicola è ambientata in Olanda all’inizio della Seconda Guerra Mondiale. Il Kaiser Guglielmo II vive esiliato insieme alla moglie, Erminia di Reuss-Greisz. Nel 1941 l’ufficiale tedesco Stefan
Brandt viene incaricato di sorvegliare il kaiser, i vertici del partito nazista sospettano che ci sia una spia tra la servitù. Mieke, una domestica assunta da poco, diventa intima dell’ufficiale
tedesco, tra i due nasce un sentimento d’amore. Mieke è una giovane ebrea olandese, cova in sé un odio profondo verso l’esercito nazista, che ha ucciso suo padre e suo marito, ed è una spia al
servizio dell’Inghilterra. Quando Stefan scopre la sua identità farà di tutto per aiutarla a fuggire e a mettersi in salvo. Una storia d’amore che va oltre le ideologie, un emblema del potere dei
sentimenti oltre la nazionalità, le convenzioni e gli ordini superiori.
Lunedì 16 gennaio è, invece, la volta di “Corri ragazzo corri”, in cui un bambino ebreo di otto anni, fuggito dal ghetto di Varsavia con l’aiuto del padre, si
finge un orfano polacco per scampare alle truppe naziste. Con il nome fittizio di Jurek, tenta in ogni modo di sopravvivere e di farsi coraggio, attraverso la foresta, in cerca di una casa o di
una fattoria dove avere cibo in cambio del proprio lavoro. Sarà anche consegnato ai nazisti, da cui riuscirà fortunosamente a fuggire, continuando una dolorosa fuga verso la libertà. Nel suo
cammino, in cui si avvicendano le stagioni, entrerà in contatto con uomini e donne disposti ad aiutarlo oppure decise ad ucciderlo, fino alla fine dell'ostilità bellica.
Il ciclo si conclude lunedì 23 gennaio con la prima visione del film “Resistance – La voce del silenzio” del 2020 di Jonathan Jakubowicz, biopic su Marcel
Marceau, famoso attore e mimo, diventato eroe della Resistenza francese. Il giovane Marcel Mangel, all’epoca non era ancora noto come Marcel Marceau, è uno dei volontari che prova a proteggere i
bambini ebrei rimasti orfani durante il conflitto dall’ombra lunga del nazismo. Il giovane, intrepretato da un grande Jesse Eisenberg, usa la sua arte per lenire le ferite dei suoi piccoli
amici.
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