di Redazione
La serie poliziesca inglese "Grantchester", ispirata al romanzo “Sidney Chambers and the Shadow of Death” di James Runcie, arriva su TV8 il sabato sera (dal 9 luglio) alle ore 21.30.
La serie è ambientata negli anni'50 nella contea del Cambridgeshire (in un piccolo e idilliaco villaggio vicino a Cambridge) e ha per protagonista il vicario
anglicano Sidney Chambers (interpretato da James Norton), il quale ha una passione per l’investigazione che lo porta a collaborare con l’ispettore di polizia
Geordie Keating (Robson Green) su misteriosi casi di omicidio.
Il vicario Chambers è una figura dalle tante sfaccettature: giovane e dalla fisicità dirompente, ex-soldato, amante del jazz e del backgammon, porta nell’anima le ferite della guerra e vive in
conflitto con i propri sentimenti per una donna, Amanda (Morven Christie), di cui è innamorato ma che è promessa sposa di un altro.
L’ispettore Keating, ostinato e scontroso, è un gran lavoratore, marito e padre di famiglia. Tra i due si instaura puntata dopo puntata una solida amicizia che cementerà il loro rapporto anche
nel privato.
La serie si focalizza in ogni episodio su un caso di omicidio, che si sviluppa secondo lo schema classico di scoperta del delitto, investigazione, raccolta di indizi e testimonianze, intuito,
colpo di scena, risoluzione.
Al tema centrale si intrecciano altri temi paralleli: le vite private di Chambers e Keating prima di tutto, l’amore travagliato del vicario per Amanda, riflessioni sulla natura fragile dell’animo
umano e sulle molte “debolezze terrene” del padre, tra cui il whiskey.
La piccola comunità di Grantchester rappresenta lo specchio della società umana. Sotto il velo di apparente solidarietà si nascondono segreti e rancori che fanno vacillare le certezze
consolidate. E quando si verifica il delitto, il dubbio si insinua nella comunità lasciando terreno fertile al sospetto.
"Grantchester" si dipana lungo un impianto narrativo di classico mistery, dove l’investigazione è affidata allo spirito di osservazione dei protagonisti più che alle soluzioni trovate con l’aiuto
della scienza.
La cornice degli anni'50 è ricostruita con cura e autenticità, arricchita da gusto retrò e tipico british humour. Un sapore di verità permea tutta la serie. Non mancano interessanti cenni al
cambiamento storico e sociale che all’epoca era dietro l’angolo: quando tutte le tradizioni derivanti da privilegi e le etichette sociali vengono messe in discussione dall’incalzare della
modernità.
crediti foto: ufficio stampa