di Laura Frigerio
Dopo avere aperto il mese scorso la 29esima edizione di Sguardi Altrove Film Festival, "Phoenix Rising" va in onda su Sky Documentaries il 16 e il 24 giugno alle ore 21.15.
La miniserie, prodotta e diretta da Amy Berg, raccoglie il racconto dell'attrice e attivista Evan Rachel Wood che il 1 febbraio del 2021, attraverso un post su
Instagram, ha svelato di aver subito violenze dal suo ex Brian Warner, meglio noto come Marilyn Manson, ai tempi della loro relazione iniziata nel 2006 (quando lei aveva diciotto
anni e lui trentasette).
Il documentario, prodotto da HBO, ricostruisce nella prima parte la carriera di Wood, iniziata da bambina e continuata con successo con ruoli da ragazzina precoce e problematica (in "Thirteen",
"Down in the Valley", "Running With Scissors"), e spiega come alcuni particolari del suo passato possono aver contribuito a portarla alla relazione con Manson.
Nella seconda parte raccoglie prove e testimonianze a supporto del racconto di Wood, ma punta anche il dito contro i media che si sono accaniti contro la donna e ignorato il suo dolore, dando
sostegno a Manson solo perché già famoso e affermato. Una riflessione, dunque, non solo sulla violenza domestica e sulle sue dinamiche, ma sulla scarsa tutela delle vittime e su come l'opinione
pubblica sia fortemente influenzabile quando il presunto colpevole e la vittima sono personaggi pubblici.
Quasi un decennio dopo essere sfuggita a una relazione pericolosa, l’attrice si è battuta con successo per l'approvazione della Phoenix Act, la legge che estende la prescrizione per i casi di
violenza domestica in California, utilizzando coraggiosamente la propria esperienza e la propria visibilità per questa importante causa.
crediti foto: ufficio stampa