di Laura Frigerio
Il 72esimo Festival di Sanremo è ai nastri di partenza e, dobbiamo ammetterlo, noi abbiamo già le nostre preferenze.
Tra queste Le Vibrazioni, che portano nuovamente il loro rock sul palco del Teatro Ariston con un brano dal titolo “Tantissimo”.
Questa è la quarta volta al Festival per la band formata da Francesco Sarcina, Stefano Verderi, Marco Castellani Garrincha e Alessandro Deidda: la prima volta era stata nel 2005 e a seguire nel
2018 e nel 2020.
Così il frontman Francesco Sarcina ha presentato “Tantissimo”: “È un brano con cui tutti noi possiamo identificarci perchè parla delle occasioni che perdiamo quando non siamo in contatto con
noi stessi e delle cicatrici indelebili che queste ci possono lasciare. Ho imparato a stare bene nel mezzo sempre. Dopo una vita di eccessi e di sofferenze, sono rimasto comunque me stesso anche
se non mi sono voluto bene. In questa canzone parlo di me, dell’amore per me stesso e della centratura su se stessi. Ho avuto così tanto tempo per analizzarmi e guardarmi dentro non potendo fare
ciò che mi ha sempre tenuto in vita: suonare”.
E durante la conferenza stampa pre-Sanremo il cantante aggiunge: “Una persona sceglie questa forma d’arte per sfogarsi ed è inevitabile che due anni chiusi in casa abbiano lasciato il segno e
finiscano in qualche modo in una canzone. Poi ognuno, ascoltandola, potrà fare le sue riflessioni”.
A dirigere l’orchestra sarà il Maestro Peppe Vessicchio, la cui partecipazione era a rischio fino a poche ore fa: era infatti positivo al Covid, ma ora si è negativizzato e
quindi ha confermato che ci sarà.
Sulla loro performance Le Vibrazioni svelano: “Ci saranno delle sorprese sul palco, per dare un messaggio importante”.
Cosa pensano del boom dei Maneskin partito proprio dalla vittoria di Sanremo, lo scorso anno? “A noi piacciono, però il rock in Italia c’è sempre stato. Anche noi suoniamo insieme da più di
vent’anni. Da noi, quando qualcosa funziona, vanno tutti dietro a fare la stessa cosa e infatti mi meraviglia che quest’anno ci siamo solo noi come rock band”.
Giovedì, nella serata delle cover, Le Vibrazioni porteranno “Live and let die” di Paul McCartney con Sophie and The Giants. “Abbiamo
conosciuto Sophie casualmente, perché fa parte dell’entourage inglese con cui ha contatti la nostra discografica e ci è sembrata perfetta perché è una splendida rappresentante della nuova
generazione, portatrice di freschezza e leggerezza”.
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