di Laura Frigerio
È partita il 21 gennaio e proseguirà fino al 30 gennaio la 33esima edizione del Trieste Film Festival, diretto da Fabrizio Grosoli e Nicoletta Romeo.
Parliamo di una manifestazione prestigiosa, che rappresenta da più di trent’anni un osservatorio privilegiato su cinematografie e autori spesso poco noti al pubblico italiano e più in generale a
quello “occidentale”.
Sappiamo che negli ultimi due anni, per via del Covid 19, quella dei festival cinematografici è diventata anche una experience virtuale a volte sostitutiva altre di supporto a quella in presenza.
Quest’anno il Trieste Film Festival si terrà fisicamente (nelle sue tre sedi: Politeama Rossetti, Teatro Miela e Cinema Ambasciatori), oltre che su MyMovies.it, ma avrà anche una finestra (con
focus sul passato) su Nexo+.
Così il Festival potrà vivere tutto l’anno ed essere presente in streaming con alcuni dei suoi titoli più belli in una delle Costellazioni di Nexo+, i canali tematici che la
piattaforma in streaming di Nexo Digital dedica all’arte e alla cultura.
Quella del Trieste Film Festival andrà così ad aggiungersi alle 6 Costellazioni già presenti sul canale (quelle di Elisabetta Sgarbi, Far East Film Festival, Feltrinelli Real Cinema, Scuola
Holden, Teatro Franco Parenti e AAMOD).
I primi titoli presenti sulla Costellazione Trieste Film Festival sono: “The Father” di Kristina Grozeva e Petar Valchanov (Miglior Film TSFF 2020), “The Other Side of
Everything” di Mila Turajlić (Vincitore all'IDFA nel 2017), “Chriss the swiss” di Anja Kofmel (Miglior Documentario TSFF 2019), “L’euforia
dell'esistenza” di Réka Szabó (Miglior documentario al TSFF 2020), “Asimmetria” di Maša Nešković (Anteprima assoluta al TSFF 2020) e “L’uomo con la
lanterna” di Francesca Lixi (Premio Corso Salani TSFF 2018).
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