di Laura Frigerio
In agosto il grande cinema d’autore non va in vacanza e a dimostrarlo c’è la programmazione di MUBI, sempre ricca di titoli (sia recenti che di qualche anno fa) provenenti da tutto il mondo.
Scopri insieme a noi gli Highlights di questo mese.
GLI ANNI AMARI di Andrea Adriatico (2019)
Racconta la storia dell’attivista e scrittore Mario Mieli. L’attivista viene ritratto in tutta la sua vitalità ed esuberanza a partire dalla giovinezza, nella quale vive un rapporto conflittuale
con i genitori a causa della sua omossessualità fino alle manifestazioni di "Fuori!" e la stesura di “Elementi di critica omosessuale” passando per la scoperta dell’attivismo inglese del "Gay
Liberation Front" e il festival di Sanremo nel 1972, dove diventa un punto di riferimento per la comunità gay italiana. Un ritratto fedele e giocoso di una delle figure fondamentali del movimento
LGBTQ+ italiano.
45 ANNI di Andrew Haigh (2015)
Candidato all’Oscar, David di Donatello e BAFTA, racconta di Kate (Charlotte Rampling) e Geoff (Tom Courtenay) prossimi a festeggiare il 45° anniversario di matrimonio. Tuttavia le cose non sono
così felici come sembrano e la loro relazione inizia a sgretolarsi mentre le storie del loro passato tornano a perseguitarli. Entrambi i protagonisti sono stati premiati come migliori attori al
festival di Berlino 2015, dove il film era in concorso.
LEAN ON PETE di Andrew Haigh (2017)
Segue un ragazzo di 15 anni che inizia a lavorare in una stalla e fa amicizia con un cavallo da corsa malato. Il film è stato proiettato per la prima volta nella competizione principale al
Festival del Cinema di Venezia, dove l’esordiente Charlie Plummer ha vinto il premio come miglior giovane attore. Nel cast anche Steve Buscemi e Chloë Sevigny.
VOLTO SEGRETO di Claude Chabrol (1987)
Roland Wolf (Robin Renucci) si finge giornalista per intervistare un popolare personaggio televisivo (Philippe Noiret) che crede sia responsabile della scomparsa di sua sorella.
LA CITTA’ DELLE DONNE di Federico Fellini (1980)
Vincitore di 4 Nastri d’Argento, La città delle donne segue Snaporaz (Marcello Mastroianni) un cinquantenne donnaiolo che scende dal treno per seguire una bella sconosciuta. Nel lungo viaggio del
film il protagonista finisce per trovarsi nel bel mezzo di un congresso femminista.
IL FUORILEGGE di Eric Rohmer (1978)
Ispirato dal libro del XII secolo di Chrétien de Troyes, Il film racconta il cavalierato, la maturazione e l'eventuale titolo nobiliare di Perceval tra i Cavalieri della Tavola Rotonda.
ALONG THE COAST di Agnès Varda (1958)
Realizzato per l'Office du Tourisme français, questo breve documentario affronta un soggetto catturato da migliaia di fotografie, le spiagge e gli edifici della Costa Azzurra, immergendosi sia in
un desiderio nostalgico, sia in un grottesco carnevalesco.
DOPPIA PELLE di Quentin Dupieux (2019)
Interpretata da Jean Dujardin, (The Artist), questa commedia/horror francese è stata presentata in anteprima mondiale al Festival di Cannes 2019 nella sezione Quinzaine des Réalisateurs. La
storia segue un uomo che diventa ossessionato dal possedere la giacca di pelle di daino firmata dei suoi sogni. Questa ossessione lo porterà a voltare le spalle alla sua vita monotona in
periferia, a far saltare i risparmi di una vita e persino a trasformarlo in un criminale.
THE GRANDMASTER di Wong Kar Wai (2013)
Candidato a due Oscar, è il ritratto della vita del maestro lp Man (Tony Leung Chiu-wai), il rinomato esperto di arti marziali la cui vita incarnò la filosofia e l'eleganza fisica del kung fu.
Dopo la seconda guerra sino-giapponese, abbandona la nativa Foshan per Hong Kong, dove si confronterà con altre icone delle arti marziali e affronterà il tumulto della guerra e dell'amore.
SING STREET di John Carney (2015)
Un coming-of-age musicale che parla di un ragazzo che fonda una band per fare colpo su una ragazza nell’Irlanda degli anni ‘80. Dopo un’anteprima al Sundance, il film è stato nominato come
miglior film ai Golden Globes nella sezione musical o commedia. Il cast include Lucy Boynton, Jack Reynor e Aiden Gillen.
LUCKY di John Carroll Lynch (2017)
L’ultimo film di Harry Dean Stanton prima della sua scomparsa, racconta il viaggio spirituale di un ateo novantenne. Il film è interpretato anche da David Lynch e Ed Begley Jr.
LINA FROM LIMA di María Paz González (2019)
La questione del lavoro migrante ottiene un tocco leggero e vincente in questa commedia musicale della documentarista María Paz González, su una donna peruviana che lavora come collaboratrice
domestica per una ricca famiglia cilena, che si prepara per un viaggio a casa per visitare il figlio che ha lasciato.
PURPLE SEA di Amel Alzakout e Khaled Abdulwahed (2020)
Realizzato a partire dalle immagini riprese dall'artista siriana Amel Alzakout dopo che la barca su cui stava fuggendo dalla Siria è affondata al largo di Lesbo, il film racconta il momento in
cui il co-regista e gli altri passeggeri stanno galleggiando in mare nei loro salvagenti, in attesa di essere salvati.
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