di Redazione
Domenica 1° e 8 agosto alle ore 8.45, su Canale 5, torna “Ciak Junior”, il progetto internazionale di cortometraggi, scritti e interpretati dai ragazzi
per i ragazzi, con l’intento di far conoscere ai giovani come nasce un prodotto audiovisivo, giunto la sua 32esima edizione.
Ogni anno Ciak Junior coinvolge migliaia di studenti delle scuole medie e superiori di tutto il mondo. I partecipanti, supervisionati dai fratelli Francesco e Sergio Manfio
(promotori del progetto e, rispettivamente, produttore esecutivo e regista dei film), prendono parte a tutte le fasi produttive del cortometraggio: dalla scrittura del soggetto alla recitazione,
fino alle riprese. A causa dall’emergenza pandemica, il programma prende la forma di un’edizione speciale.
I fratelli Manfio, eccezionalmente conduttori, percorrono un viaggio impossibile e divertente alla riscoperta di Ciak Junior, riproponendo i cortometraggi, più che mai attuali, realizzati dai
partecipanti alle edizioni passate. Quest'anno, i temi a cui viene dato risalto sono la solidarietà, lo sport e la dipendenza dalla tecnologia.
Al centro del primo appuntamento la riproposizione di tre corti: “Seconda Generazione Zeta”, una delicata storia in cui si mescolano i primi confusi sentimenti dei giovani e la solidarietà verso
chi è più sfortunato di noi, scritto e interpretato dagli studenti dell’Istituto Comprensivo Da Ponte di Vittorio Veneto (TV). Poi, gli studenti della scuola primaria Tittarelli di Gualdo Tadino
(PG) fanno riflettere sul rapporto tra sport e amicizia con “Vincenti”. E infine, “Un giorno senza”, che parla di ‘nomofobia’, nel quale la protagonista Chiara si trova ad affrontare per la prima
volta un’intera giornata senza il suo cellulare, scoprendo sulla propria pelle cosa voglia dire ‘nomofobia’, ovvero ‘sindrome da disconnessione’, scritto e interpretato dagli studenti scuola
secondaria di 1° grado di Sermide (MN).
crediti foto: ufficio stampa