di Redazione
Mercoledì 5 maggio, in seconda serata su TV8, andrà in onda la quarta puntata di
“Permesso Maisano”.
Protagonista sarà Alba Parietti, che dà ospitalità nella sua villa milanese a Marco Maisano.
La showgirl, conduttrice televisiva, opinionista, attrice e scrittrice, che secondo Marco Maisano “ha conquistato tutti gli italiani, che a furia di guardarla sono diventati ciechi, anche se
questo non è scientificamente provato”, abita in una casa con piscina dallo stile inglese, verso cui riversa tutta la sua passione per l’arredamento. A rompere gli indugi, come ormai da
tradizione, è il regalo che Marco le porge: un corso di inglese, lingua verso cui Alba nutre da sempre una forte avversione: “È come se regalassi alla figlia di Fantozzi la pulizia del
viso”.
Da perfetta padrona di casa, premurosa verso il suo ospite, Alba mostra a Marco le numerose stanze della sua casa, “molto vissuta”, in cui ama organizzare feste con gli amici. A impressionare
sono soprattutto l’armadio con la collezione di scarpe (“Pezzi che non potrò mai vendere o buttare perché fanno parte della storia. È come se avessi un piccolo museo”), e i numerosi
cappotti, bracciali, vestiti, anelli e accessori vari. Alba ama tenere la televisione sempre accesa, a volte anche in più stanze contemporaneamente, addirittura in bagno dove fa bella mostra di
sé un’ampia vasca da bagno dal sapore vintage. Nei vari ambienti di casa campeggiano numerosi quadri, alcuni realizzati dal nonno, pittore e scultore, e anche alcune lettere di Gabriele
D’Annunzio indirizzate a suo tempo allo zio di Alba.
La conversazione colloquiale tra i due si trasforma a un tratto in emozione, quando Alba mostra a Marco, l’album, che ha appena ritrovato rimettendo ordine in casa, in cui suo padre incollava con
cura gli articoli che descrivevano la carriera della figlia. “Questo è sacro, come se fosse una reliquia, se pensi quanto amore e orgoglio di genitore contenga ogni pagina
incollata”.
Nel suo lungo percorso professionale la Parietti ha reso iconici programmi come “Macao” e “Domenica In”. Epica è stata anche la sua apparizione al Festival di Sanremo accanto a Pippo Baudo nel
1992 (“Da Pippo ho imparato molto, ma il nostro rapporto a un certo punto si è trasformato in una battaglia pubblica”).
Dopo un periodo di apprendistato in Rai, la carriera di Alba decolla definitivamente nel 1990, quando approda a “Galagoal”, a Telemontecarlo, dove su uno sgabello “l’unico presente in tutto lo
studio”, che esaltava le sue gambe, si impone all’attenzione generale (“Da lì la mia carriera non si è più fermata”), tanto da indurre il periodico americano The New Yorker a definirla
la donna più bella d’Italia. Nata e cresciuta a Torino (“Ero una bambina complicata, figlia unica. Mia madre aveva una malattia psichiatrica seria, che all’epoca era difficile sia da curare
che da raccontare”), durante l’adolescenza Alba ha avuto come vicino di casa Marco Travaglio “Era dispettosissimo. Me lo ricordo un ‘Travaglietto’ con il grembiule
dell’asilo”.
Sempre di sinistra in politica, Alba parla poi di femminismo, del suo rapporto con il sesso (“Per me è stata una vera e propria ossessione”) e con Silvio Berlusconi, da cui ha rifiutato
9 miliardi di lire nel 1992 per passare a Mediaset (“Oggi però con il senno di poi non rifiuterei più”).
Nell’ultimo atto dell’intervista, Alba accoglie il guanto di sfida di Marco, vestendo i panni di Mrs Robinson, ruolo interpretato da Anne Bancroft nel film cult “Il Laureato”. La scena che la
Parietti interpreta fedelmente è quella in cui la signora Robinson tenta di sedurre per la prima volta il giovane Benjamin Braddock, interpretato allora da Dustin Hoffman, oggi dallo stesso Marco
Maisano. Riuscirà Alba, donna femme fatale per eccellenza, a superare la prova? La risposta in questo caso è già nella domanda.
crediti foto: ufficio stampa