di Laura Frigerio
Da lunedì 22 febbraio, alle ore 21.00, Samuel L. Jackson sarà la voce e il volto di
"Enslaved: la crudele tratta atlantica degli schiavi afroamericani", la nuova docu- serie tv History Channel, che ricostruisce la drammatica tratta di esseri umani dai Paesi africani al nuovo mondo.
Una tratta durata ben quattrocento anni, in cui oltre dodici milioni di persone son state rapite e vendute in schiavitù.
“Si parla sempre solo delle navi che sono arrivate a destinazione, non di quelle che non sono mai arrivate. C'erano navi che affondavano con i nostri antenati e noi vogliamo raccontare le
loro storie. Enslaved è molto più di una serie tv; per me è il tentativo di ridare la voce a milioni di persone: voce che era stata messa a tacere” - dice Samuel L.
Jackson.
Nella serie per la prima volta la nuova tecnologia subacquea (come la mappatura 3D avanzata e il radar penetrante nel terreno) ha permesso di individuare ed esaminare numerose navi negriere
affondate, rivelando una prospettiva completamente nuova sulla storia della tratta transatlantica degli schiavi. In diversi siti di immersione, tra Regno Unito, Giamaica e Florida, un team
esperto di subacquei ha localizzato sei navi che affondarono con gli schiavi a bordo. Nel frattempo, sulla terraferma, gli esperti hanno indagato sulle storie che legano gli schiavi del Ghana, le
case signorili dell'Inghilterra e le piantagioni americane.
Il lavoro investigativo e scientifico, gli indizi recuperati in fondo al mare, il reportage e le ricostruzioni delineano l'ideologia, l'economia e la politica della schiavitù, e restituiscono
alla luce i particolari perduti di eventi del passato e le storie dimenticate delle sofferenze di milioni di persone.
crediti foto: ufficio stampa