di Redazione
Tra gli ospiti dell’ultima puntata di “Che Tempo che Fa” (su Rai
3) c’è stata anche
Jane Fonda che, collegata dalla sua casa negli Stati Uniti, ha parlato con Fabio Fazio della situazione politica americana, di ambiente e non solo.
“Sono sempre stata ambientalista, ma per tutta la vita mi sono sentita di non fare a sufficienza. Quando sei famosa, hai a disposizione una piattaforma e non sentivo di utilizzarla a
sufficienza. Ho sentito di Greta Thunberg e quello mi ha davvero ispirata. Greta ha detto: ‘Le nostre case stanno bruciando e dobbiamo comportarci come se fosse una crisi, perché si tratta di una
crisi! Dobbiamo uscire dalle nostre abitudini consolidate’. Questo è quello che mi ha ispirato a uscire dalla confort zone e spostarmi a Washington e dare luogo i Fire Drill Fridays – le
esercitazioni antincendio del venerdì” - ha dichiarato.
Sui suoi arresti durante le azioni di disobbedienza civile: “Sono stata arrestata 5 volte, la disobbedienza civile, l’ha dimostrato la storia, è quello che funziona per
cambiare le cose. Per 40 anni abbiamo dimostrato, marciato, protestato e creato delle lobby, ma nessuno ci ha ascoltato. E allora è necessario andare un passo più avanti, vale a dire mettersi in
prima linea e lottare per dimostrare a tutti quali sono i valori reali. La gente è venuta da tutto il Paese per unirsi a me in queste azioni di disobbedienza civile, anche persone che non lo
aveva mai fatto prima. È strano perché si viene messi sotto il controllo della polizia e si viene ammanettati, ma questo fa sentire liberi e da la sensazione di avere potere. La disobbedienza
civile sta diventando la nuova condizione di normalità”.
A proposito degli arresti, quello ai tempi di Nixon e quello recente: “È stata una situazione completamente diversa: durante la presidenza Nixon sono stata
arrestata, ma non per un atto di disobbedienza, perché c’e stato un ordine della Casa Bianca. Speriamo che ora, il 3 novembre, vada tutto bene e speriamo che sia il Presidente a venire arrestato
questa volta!”.
Sulla dichiarazione di Bruce Springsteen "Biden vincerà e torneremo alla normalità": “La cosa su cui non sono d’accordo è ‘l’ancora’…. sembra che stia dicendo che Biden
vincerà e torneremo alla normalità, ma la normalità è stata il problema. Non possiamo tornare alla normalità, dobbiamo muoverci in avanti verso un mondo nuovo e completamente diverso, un mondo
senza combustibili fossili che stanno distruggendo il pianeta. Un mondo che ci permette di andare verso il verde, verso l’energia sostenibile, in cui tutti possano vivere in uguaglianza, con un
livello di salute migliore anche del pianeta. È una situazione completamente diversa rispetto al passato”.
Le lezioni imparate grazie al Covid: “Sono tante le lezioni da imparare dal questa pandemia: per prima cosa abbiamo bisogno di governi forti e preparati, in secondo luogo
dobbiamo ascoltare gli scienziati e gli esperti. Questa è una grande lezione che ci ha insegnato anche Greta. Lei è appassionata di scienza ed è assolutamente concentrato su questa cosa. Dobbiamo
seguire gli scienziati. La scienza ci dice che dobbiamo essere coraggiosi e dobbiamo intraprendere azioni coraggiose, se veramente vogliamo ridurre le emissioni del 50% nel giro di 10 anni o
anche in meno”.
Sull’esperienza in carcere durante il suo compleanno: “La polizia non ha cantato Happy Birthday, ma le 150 persone arrestate con me sì. Il motivo positivo per il quale sono
stata arrestata il giorno del mio 82° compleanno è che i media mi hanno seguito proprio per questo. Si occupano dei compleanni delle persone famose e così abbiamo potuto parlare della crisi
climatica che stiamo affrontando. Ci sono state tante persone che hanno incominciato a dire: ‘quella vecchietta, 82 anni, se possono arrestare lei possono arrestare anche me’. Questo è il
messaggio che volevo trasmettere. È troppo tardi per essere moderati. Il settore dei combustibili fossili sapeva già 40 anni fa che avrebbero distrutto il pianeta. Hanno coperto la scienza, hanno
mentito e, proprio per questo motivo, la finestra di tempo che abbiamo a disposizione si sta riducendo continuativamente: dobbiamo agire con urgenza. È già tardi per essere moderati. Quindi la
disobbedienza civile e rischiare l’arresto sono quello di cui abbiamo bisogno”.
Sulla situazione negli USA: “La globalizzazione e il capitalismo hanno fatto aumentare l’ineguaglianza, non solo negli USA, ma in tutto il mondo. La differenza è grande: ci
sono i ricchissimi, con fortune enormi, e quelli invece che fanno fatica a dare da mangiare alla famiglia. Siamo arrivati alla fine, sta diventano davvero difficile per l’americano medio
sopravvivere. In una situazione di questo genere un demagogo o un tiranno come Trump può arrivare e dare il via al razzismo, che è esattamente quello che ha fatto Nixon, che è stato un uomo
disonesto, ma che non ha fatto cose terribili come ha fatto e sta facendo Trump. Le condizioni dell’americano medio sono di gran lunga peggiori rispetto al passato. Trump ha creato delle enormi
divisioni".
E ancora: "Inoltre sempre più americani si stanno rendendo conto che la supremazia bianca e il razzismo è ancora vivissimo. I bianchi non ne erano così consapevoli in passato. Infine la
pandemia di Covid ha aperto gli occhi a tutti: ora sono consapevoli del livello di razzismo e ineguaglianza di questo Paese, quindi molti buoni americani stanno iniziando a dire che è necessario
fare qualche cosa. Speriamo quindi che il 3 novembre possa essere l’inizio di qualcosa di nuovo. Sarà l’occasione per fare profondi cambiamenti nella società americana. Dovremo lottare per questo
tutti i giorni. Ecco perché sono così orgogliosa dei Fire Drill Fridays: tutti i mesi coinvolgiamo circa un milione di persone, decine di migliaia agiscono come volontari, chiamano elettori in
tutto il Paese dicendo che dobbiamo vincere queste elezioni e poi quando saranno finite dovremo iniziare a lavorare per forzare il governo a fare le cose giuste per il pianeta e per la
società”.
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