di Laura Frigerio
Oggi, 31 maggio, il mitico Clint Eastwood compie 90 anni! Icona incontrastata del cinema mondiale, vanta una carriera (come attore e regista, ma anche come
produttore e compositore) costellata di successi e di quattro premi Oscar.
Un uomo dal carattere chiuso e ruvido, anarchico libertario e anticonvenzionale. Un attore dallo sguardo magnetico e l’andatura dinoccolata.
Un regista-artigiano, che ama pochi movimenti di macchina, la profondità di campo, il senso dello spazio e filma con un piglio epico che tende all'elegiaco.
Per l’occasione Iris ha deciso
di dedicargli una giornata intera. Si è iniziato alle ore 9.00 con “Dove osano le Aquile” (1968), per proseguire con “Una 44 Magnum per l’Ispettore Callaghan”
(1973).
Alle 14.30 arriva “Gran Torino” (2008) e alle 16.30 “Il texano dagli occhi di ghiaccio” (1976). Alle 19.00 è la volta de "Gli spietati"
(1992).
Alle 21.15 tocca a “Brivido nella notte” (1971), prima opera registica di Eastwood, titolo assente dalla TV generalista da cinque anni e dalla prima serata addirittura dai primi
’80.
Con cameo di Donald Siegel, il film è un piccolo capolavoro a basso costo, minimalista, frutto di un’ottima sceneggiatura e pochi interpreti ma di classe, girato in una manciata di bellissimi
luoghi (la sua Carmel) e una fotografia che incornicia splendidamente interni ed esterni.
Alle 23.00 chiude la maratona un altro gioiello: “Mystic River” (2003), che ha ricevuto un doppio Oscar (uno per il miglior attore protagonista, Sean Penn e uno per il non
protagonista, Tim Robbins) e due Golden Globe (per il miglior attore in un film drammatico e il miglior attore non protagonista).
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