di Redazione
Domani, 2 febbraio, torna su Nove (alle ore 21.25) “Camionisti in
trattoria”.
Il programma che ha sdoganato in tv il menù “a prezzo fisso” (prodotto da NonPanic Banijay per Discovery Italia) è alla sua quarta stagione e riprende il viaggio nell’Italia
delle tavole a quadretti con un nuovo protagonista alla conduzione: Misha Sukyas.
Chef di mamma italiana e papà armeno, un melting pot di influenze e una vita da globe-trotter tra Stati Uniti, Europa, Caraibi, Africa, Cina, India, Misha è un insaziabile divoratore di storie di
vita, aneddoti e ovviamente cibo. Con un amore sconfinato per tutto ciò che è sperimentazione e innovazione, voglia di conoscere e ascoltare i gusti e i segreti culinari di tutte le culture del
mondo.
Tenendosi alla larga da ogni concetto di “sazietà”, il suo tour de force in 8 puntate toccherà nuove zone del Piemonte, Friuli, Lombardia (con un triplete di locali nella patria riconosciuta dei
grassi saturi, la Valtellina), Puglia (con due puntate tematiche che copriranno tutta la varietà della regione: il triangolo d’oro dei fritti Barletta-Andria-Trani e la California d’Italia, il
Salento), Veneto, Campania e Lazio. Un viaggio ipercalorico distante anni luce dalla cucina fighetta, in compagnia di divulgatori d’eccezione, gli autotrasportatori, alla scoperta di nuovi templi
del buon gusto.
La struttura delle puntate mantiene lo schema dei tre camionisti in gara insieme al proprio “posticino” preferito e solo il locale che avrà regalato a Misha l’esperienza gastronomica più
“genuina” sarà decretato vincitore e si aggiudicherà un ambito trofeo e l’onore dell’adesivo ufficiale da esporre all’entrata del locale. Tra le novità di questa nuova edizione, uno sguardo tutto
nuovo sarà rivolto ai ristoratori e i loro collaboratori in cucina, dove tra fornelli e padelle si tramanda ogni giorno il “miracolo” della cucina delle porzioni abbondanti.
Le prime vere esperienze professionali di Misha Sukyas sono a Londra, dove capisce di poter diventare un vero chef; cresce poi ulteriormente in Australia ed Olanda, dove affianca grandi maestri
della cucina internazionale come Grant King, Peter Gilmore e Moschik Roth. Rientrato in Italia si dedica ai suoi progetti “L’Alchimista” e “Spice bistrò”, affiancando anche innumerevoli
consulenze per vari ristoranti. Ai successi in cucina unisce quelli televisivi, con i suoi programmi sul cibo in onda su Food Network (Chopped Italia, Effetto Wow, Comfort food). È autore del
libro di ricette Sano come un pesce, godo come un riccio (Vallardi 2019).
“Camionisti in trattoria” sarà disponibile con una settimana di anticipo su Dplay Plus e successivamente su Dplay.
Su Nove è visibile al canale 9 del Digitale Terrestre, su Sky Canale 149 e Tivùsat Canale 9.
crediti foto: ufficio stampa