di Redazione
Dopo il successo della prima serie, il docu-film “Oriana Fallaci – Il lato nascosto della Luna” dà il via, giovedì 24 ottobre in seconda serata su
Rai 3, al secondo ciclo di “Illuminate”.
Si tratta di 4 docu-film da 50’ prodotto da Anele in collaborazione con Rai Cinema che racconta le vite di 4 donne italiane straordinarie: la giornalista e scrittrice
Oriana Fallaci, la stilista e imprenditrice Laura Biagiotti, la dirigente d’azienda Marisa Bellisario e la pluripremiata attrice Virna
Lisi.
A guidare il racconto del primo docu-film, diretto da Marco Spagnoli, è l‘attrice Sabrina Impacciatore che, attraverso la raccolta di preziose testimonianze, si immerge in una ricerca attenta e sentita
sulle tracce della personalità di Oriana Fallaci e degli eventi più significativi della sua carriera, descrivendo anche gli aspetti più umani e privati di una scrittrice che con il suo carattere
forte e solitario ha vissuto con coraggio e determinazione.
Il viaggio di Sabrina Impacciatore si svolge all’interno dell’Agenzia Spaziale Italiana, una location che celebra la passione per lo spazio di Oriana con una mostra organizzata dal nipote Edoardo
Perazzi e dedicata alla giornalista che negli anni ‘6o aveva raccontato in libri e reportage l’epopea della conquista della Luna.
È proprio il satellite, epicentro fantastico dell’immaginario poetico, spirituale, scientifico e tecnologico, il cuore pulsante attorno al quale si sviluppa il racconto. Nei diversi ambienti
dell’Agenzia Spaziale, l’attrice incontra parenti, amici e colleghi che la aiutano a ricostruire il profilo più intimo e privato della giornalista. L’incipit del racconto è affidato proprio al
nipote Edoardo Perazzi che, con l’ausilio di vecchie foto di una piccola Oriana, ripercorre la storia della famiglia e in particolare gli anni della Resistenza.
In seguito, le parole dell’ingegnere Paolo Nespoli, convinto proprio da Oriana a realizzare il suo sogno di diventare astronauta, descrivono sensibilmente la capacità della scrittrice di
raccontare il mondo con coraggio e dignità, oltre che la sua grande attrazione per la Luna.
Il viaggio prosegue con le testimonianze di colleghi che hanno affiancato Oriana nel suo lavoro di giornalista e inviata, come Giovanna Botteri, Pierluigi Battista, Ferruccio De Bortoli,
Alessandro Cannavò e il fotografo Oliviero Toscani. Immagini di archivio in cui Oriana entra in scena si alternano ad inaspettati aneddoti raccontati da altre importanti personalità, come il Gen.
Franco Angioni, comandante del contingente italiano in Libano tra il 1982 e il 1984, Mario Bertoletti, caposcalo Alitalia a Teheran tra il 1977 e il 1980, la biografa di Oriana Cristina De
Stefano e la moglie dell’astronauta Charles “Pete” Conrad Nancy Conrad.
È grazie a questi preziosi contributi che Sabrina Impacciatore ricostruisce l’affascinante storia di una giornalista, inviata di guerra, reporter e femminista che ha segnato la storia del
giornalismo italiano e mondiale.
crediti foto: ufficio stampa